mercoledì 4 luglio 2012

IFI, Quinto Conto Energia: quanto tempo per l'emanazione?

IFI- Quinto Conto Energia
-SolEnergia Sardegna- Stringere i tempi ed emanare al più presto il Quinto Conto Energia. È la richiesta, trasmessa al ministro dell’Ambiente Corrado Clini, di Alessandro Cremonesi, presidente del Comitato IFI (Industrie Fotovoltaiche Italiane). Cremonesi mostra tutta la sua preoccupazione per i ritardi nell’emanazione del decreto rinnovabili, che a suo dire stanno generando gli stessi “effetti di panico” che il mercato ha mostrato un anno fa in occasione dell’uscita del Decreto Romani.

Al di là dei tempi di approvazione del decreto rinnovabili, il Comitato, che rappresenta oltre l’80% dell’industria italiana produttrice di celle e impianti fotovoltaici, continua a chiedere al Governo di modificare alcuni punti del Quinto Conto Energia, indicati come critici anche da altre associazioni e dagli Enti locali. Spiega il presidente Cremonesi:

La priorità per gli operatori industriali nazionali è che venga confermata la premialità del “Made In” negli stessi valori economici – 3 centesimi di euro a kWh – già proposti dalla Conferenza Unificata in data 6 giugno 2012, cumulabili con quelli di egual importo dedicati allo smaltimento dell’amianto, formalmente accettati verbalmente dallo stesso sottosegretario De Vincenti.

Pur di vedere garantiti i bonus per la rimozione dei tetti in eternit e l’installazione di materiali fabbricati in Europa, il Comitato IFI si dice disposto anche a rinunciare all’innalzamento della soglia per l’accesso al Registro degli impianti fotovoltaici da 12 ai 20 kiloWatt di potenza, nonché alla “sanatoria” richiesta inizialmente per consentire agli impianti fotovoltaici già approvati ma non ancora entrati in esercizio di beneficiare degli incentivi fotovoltaici del Quarto Conto Energia....continua a leggere su: greenstyle.it

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