-SolEnergia Sardegna- Si è svolto ieri mattina a Palermo, nella sede di Confindustria, il convegno “Quinto Conto Energia: prospettive e opportunità” organizzato dal GIFI. Si è trattato della prima uscita pubblica dell’associazione di categoria a pochi giorni dalla pubblicazione del decreto rinnovabili, avvenuta venerdì scorso.
Ottima occasione per chiedere a Valerio Natalizia, presidente del GIFI, un primo parere sui nuovi incentivi fotovoltaico. Lo stesso Natalizia a Palermo ha ammesso che durante il fine settimana appena passato la sua associazione ha spulciato il nuovo quadro normativo in cerca di somiglianze e differenze rispetto a quello precedente.
Ma ha anche ammesso che era meglio evitare un Quinto Conto Energia e fare un Quarto Conto “Bis”: stesse regole del precedente ma con gli incentivi fotovoltaico ritoccati al ribasso. Il problema, spiega Natalizia, non è tanto a quanto ammontano gli incentivi statali ma quanto durano e ogni quanto tempo cambiano. A danneggiare il settore, come spiega ripetutamente Natalizia nell’intervista che potete vedere in coda a questo post, è l’incertezza.
Riguardo allo scontro in atto tra termoelettrico e fotovoltaico e tra fonti rinnovabili elettriche e rinnovabili termiche (con queste ultime che si ritengono abbandonate perché non hanno ancora un Conto Energia Termico dedicato) Natalizia ha invece invitato tutti a smettere di affrontare questo discorso in termini di conflitto e di iniziare, al contrario, a ragionare di strategia energetica nazionale. Strategia che veda tutti protagonisti senza penalizzazioni..continua a leggere su: greenstyle.it
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